venerdì 23 aprile 2010

Lorenzo Da Ponte



Da Ponte, Lorenzo

Originario della comunità ebraica di Ceneda (oggi Vittorio Veneto), dove nacque nel 1749, Lorenzo Da Ponte si chiamava in verità Emanuele Conegliano, ma in seguito alla conversione del padre, tutta la famiglia prese il cognome del vescovo che l'aveva battezzata.
Trascorse la gioventù e la maturità a cercar fortuna in Europa, e in particolar modo a Vienna, dove grazie all'interessamento di Salieri ebbe l'opportunità di divenire poeta di corte. Da questo momento il suo nome è legato indissolubilmente a quello di Mozart. Il loro sodalizio vide Da Ponte impegnato nella stesura del libretto "Le nozze di Figaro", opera che ebbe un successo strepitoso.
Da questa loro collaborazione, scaturirono altri due capolavori: "Il dissoluto punito ossia il Don Giovanni", rappresentata nel 1787, e "Così fan tutte", rappresentata nel 1790. L'unione con Mozart dovette cessare nel momento in cui Da Ponte, caduto in disgrazia a corte, fu costretto ad abbandonare Vienna, nel 1791.
Interessanti sono le sue "Memorie", pubblicate tra il 1823 e il 1827 e in stesura definitiva tra il 1829 e il 1830, nelle quali Da Ponte cercò di dare un'immagine imperturbabile di sé, anche se furono specchio d'indicibile dissimulazione. È tuttavia un libello, l'«Anti-da Ponte», a stroncare la vita professionale del poeta. Le "Cose dell'Abbate Da Ponte" (1790-91) sono l'ultimo accorato canto del cigno.
Tagliato fuori dal prestigioso ambiente viennese, circondato dall'invidia dei suoi rivali, Da Ponte finì i suoi giorni dimenticato da tutti; si trasferì in Inghilterra e di là in America dove morì a New York nel 1838.

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