venerdì 18 settembre 2009

Granada Alhambra









L'Alhambra, la storia
Quando i mori decisero di costruire una roccaforte che vigilasse sopra Granada, scelsero di farlo sulle rovine di un'antica roccaforte chiamata Alcazaba, chiamando la loro nuova cittadella Al-Qal aal-Hmbra, che in lingua araba significa " fortezza rossa". Molto probabilmente il nome è legato al colore dei mattoni cotti al sole che furono impiegati per erigere le mura esterne. Il nome Alhambra è l'adattamento alla lingua spagnola. Nata come cittadella militare dove vivevano i soldati e con all'interno abitazioni, negozi, moschee e anche un ospedale e una zecca reale, durante il regno di Yusuf I fu trasformata in un palazzo con all'interno splendidi cortili, giardini, fontane, giochi di luce e ombre. E' una vera sorpresa entrare e scoprire quale contrasto ci sia tra l'aspetto militare della fortezza vista dall'esterno e la delicatezza degli spazi interni. All'interno del complesso sono visibili quelle che erano le due zone principali: la zona militare o Alcazaba, quartiere della guardia reale, e la medina dove ci sono i celebri Palazzi Nazaríes e i resti della case dei nobili che abitavano nell'Alhambra.

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