martedì 17 febbraio 2009

Film Klimt



Titolo Originale: KLIMT
Regia: Raoul Ruiz
Interpreti: John Malkovich, Veronica Ferres, Stephen Dillane, Saffron Burrows, Sandra Ceccarelli, Nikolai Kinski
Durata: h 1.37 Nazionalità: Austria, Francia, Germania, GB 2006 Genere: Biografia

Storia dell’austriaco Gustav Klimt, pittore che rappresentò il nuovo stile artistico del XIX secolo, l’Art Nouveau. Destò scandalo per il carattere erotico della sua pittura e fu bandito dal circuito ufficiale, dando poi vita alla cosiddetta Secessione Viennese. Si fece sostenitore di giovani artisti come Oskar Kokoshka e Egon Schiele.
Il film è un coraggioso ritratto di una parte della vita di Gustav Klimt. Partendo dal momento in cui il pittore è sul letto di morte, il film è un analisi del modo di vedere la vita da parte di Klimt, il tutto realizzato in maniera piuttosto lenta e visionaria. Il difetto del film è proprio questo: la lentezza. Il cast è più che buono, John Malkovich è bravissimo ad immedesimarsi nella parte del pittore austriaco, però manca quel tot di enfasi e di partecipazione emotiva che fanno distaccare lo spettatore. Bella l’idea di partire dalla sua malattia per poi tornare indietro all’ultima fase della sua vita. Questa idea però poteva essere sviluppata meglio, togliendo alcune parti visionarie che sembrano un po’ forzate.

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