lunedì 19 novembre 2007

Vacanze Romane




Vacanze romane
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Vacanze romane Titolo originale:Roman Holiday Lingua originale:

Paese:
USA Anno:1953 Durata:118' Colore: B/N Audio:sonoro Rapporto:
Genere:commedia, romanticoRegia:William Wyler
Soggetto:Dalton Trumbo Sceneggiatura: Ian McLellan Hunter, John Dighton
Produttore:Produttore esecutivo: Casa di produzione: Distribuzione (Italia):
Storyboard:
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Art director:
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Character design:
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Mecha design:
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Animatori:
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Interpreti e personaggi
Gregory Peck: Joe Bradley
Audrey Hepburn: Principessa Anna
Eddie Albert: Irving Radovich
Hartley Power: Sig. Hennessy
Harcourt Williams: Ambasciatore
Margaret Rawlings: Contessa Vereberg
Tullio Carminati: Generale Provno
Paolo Carlini: Mario Delani
Claudio Ermelli: Giovanni
Paola Borboni: Donna delle pulizie
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:
Fotografia:
Frank Planer, Henri Alekan
Montaggio:
Robert Swink
Effetti speciali:
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Musiche:
Georges Auric
Tema musicale:
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Scenografia:
Hal Pereira, Walter Tyler
Costumi:
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Trucco:
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Sfondi:
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Premi:
Oscar alla migliore attrice protagonista a Audrey Hepburn
Oscar al miglior soggetto
Oscar per i migliori costumi (bianco e nero)
Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico
BAFTA quale migliore attrice internazionale a Audrey Hepburn
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film

« Anna: E a mezzanotte, me ne tornerò, simile a Cenerentola, là da dove sono evasa.Joe: E sarà la fine di una bella favola »
Vacanze romane (Roman Holiday) è un film del 1953 diretto da William Wyler intepretato da Gregory Peck e Audrey Hepburn.
Il film rese famosa in tutto il mondo la Hepburn, che prima di allora aveva interpretato ruoli secondari in varie produzioni britanniche ed era conosciuta dal pubblico statunitense per la sua interpretazione di Gigi, nell'omonima commedia teatrale. Le riprese del film iniziarono nell'estate del 1952 e terminarono a settembre dello stesso anno.
Interamente girato a Roma e negli studi di Cinecittà, il film di Wyler capovolge la storia di Cenerentola. Uscito nelle sale statunitensi nell'agosto 1953, il film ebbe un grande successo di pubblico e di critica, rendendo famoso lo "stile" di Audrey Hepburn che, dopo poco tempo, verrà pubblicizzato e seguito da tutte le riviste di moda del mondo.
Indice[nascondi]
1 Trama
2 Curiosità
3 Collegamenti esterni
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Trama [modifica]
Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera.
La Principessa Anna (Audrey Hepburn), reale di una nazione non specificata, affronta un viaggio diplomatico, visitando le grandi capitali del mondo, inclusa Roma. Una notte, sfinita dalla serie di obblighi che il suo ruolo le richiede ha un esaurimento nervoso. Il suo dottore le somministra un sedativo, ma, quando si ritrova sola nella sua stanza, decide di fuggire.
Ritrovatasi da sola, nelle strade di Roma, a causa del sedativo si addormenta in una via, dove viene trovata da Joe Bradley (Gregory Peck) giornalista statunitense che lavora per un'agenzia giornalistica a Roma. Joe cerca di farsi dare il suo indirizzo per accompagnarla a casa in taxi, ma la Principessa si rifiuta di confessare la sua identità e chiede di essere portata al Colosseo. Credendola ubriaca, visto lo stato confusionario in cui versa la ragazza, il giornalista non ha il coraggio di lasciarla sola e la porta a casa sua.
Il mattino seguente, recandosi al lavoro, Joe scopre che un dispaccio è stato comunicato a tutte le agenzie riguardante un improvviso malessere della Principessa Anna. Joe, che doveva recarsi ad una conferenza stampa per intervistare proprio la Principessa, vede la foto di Anna sul giornale e riconosce in lei la ragazza "ubriaca" che ha ospitato a casa sua. Immediatamente capisce di poter scrivere un articolo incredibile e promette al suo capo (Hartley Power) di portagli un'intervista esclusiva e foto sensazionali della Principessa a Roma, facendosi promettere un largo compenso ed arrivando perfino a scommettere 500 dollari sulla riuscita dell'impresa con l'incredulo principale.
Joe chiama il suo amico Irving Radovich (Eddie Albert), fotoreporter, e gli comunica di aver trovato un sensazionale scoop. Subito dopo si precipita a casa sua, dove trova la Principessa ancora addormentata. Al suo risveglio, la ragazza ricorda poco della notte precedente e Joe non da segno di aver riconosciuto in lei la Principessa Anna, che si presenta con il nome di Anya Smith. Dopo averlo ringraziato per il suo disturbo la Principessa si avvia per le strade di Roma, come fosse una normale turista, lasciandosi trasportare dai suoni, dai rumori di una Roma molto "popolare". In un mercato acquista dei sandaletti, si compra un gelato e osserva la città assolata. Decide di entrare nel negozio di un parrucchiere (Paolo Carlini) e di farsi tagliare i lunghi capelli. Il parrucchiere, affascinato dalla ragazza, la invita ad una serata danzante su un barcone del Tevere.
Nel frattempo, però, Joe non aveva perso di vista la ragazza e l'aveva seguita di nascosto. Quando Anna si siede sulle scalinate di Piazza del Popolo, il giornalista finge di incontrarla per caso. Iniziano a parlare e Anna confessa di essere scappata da un collegio e di voler provare, una volta nella vita, tutto quel che nella sua "prigione" non le era permesso fare. Joe le propone di accompagnarla e di esaudire il suo desiderio di "normalità".
Incontrano anche Irving, il quale usa un finto accendino per farle delle foto. La Principessa, in compagnia di quelli che lei crede due imprenditori di fertilizzanti, fuma la sua prima sigaretta, visita il Colosseo, prova ad andare in Vespa, finendo perfino in questura. Tutto viene fissato sulla pellicola di Irving.
Nel frattempo, i tutori della Principessa, preoccupati dalla sua scomparsa richiamano a Roma un enorme numero di agenti in borghese che iniziano a cercarla in tutta Roma.
Arrivata la sera la ragazza propone di finire la serata sul barcone del Tevere di cui il parrucchiere le aveva parlato. Giunti lì, Joe e Anna iniziano a ballare e, trovandosi stretti tra le braccia, dai loro sguardi incomincia a trapelare qualcosa di diverso. Durante la festa, però, gli agenti in borghese notano la Principessa e cercano di convincerla a tornare al palazzo. Joe interviene e immediatamente si scatena una rissa che vede la stessa Anna rompere bottiglie e chitarre in testa agli agenti, mentre Irving documenta il tutto con la sua macchina fotografica.
Joe a Anna riescono a fuggire, tuffandosi nelle acque del Tevere e quando ne riemergono, divertiti ed eccitati dall'accaduto, si baciano sulle sponde del fiume. Tornati a casa, rivestiti e asciugati i due sono costretti a salutarsi. Joe accompagna Anna vicino al suo palazzo e dopo un triste addio, la ragazza scompare nelle vie di Roma.
Tornata a palazzo, Anna mostra un profondo cambiamento. Da giovane e quasi infantile sognatrice si è trasformata in una vera a propria Principessa conscia dei suoi doveri.
Il giorno seguente, il principale di Joe si precipita a casa sua per richiedere la famosa intervista esclusiva, ma il giornalista sostiene di non essere riuscito a farla e quando Irving arriva a casa sua con le foto in mano, Joe spiega all'amico che lo ascolta incredulo di non voler vendere l'articolo.
Qualche ora più tardi entrambi si recano alla conferenza stampa organizzata per incontrare la Principessa Anna. Appena entrata, Anna riconosce immediatamente Joe e Irving e ne rimane delusa. Ma durante l'intervista Joe riesce, indirettamente, a comunicarle che non tradirà la sua fiducia. Quando la Principessa scende dal trono per salutare personalmente alcuni giornalisti intervenuti, fermatasi davanti a Joe e ad Irving riceve da quest'ultimo le foto della sua "Vacanza romana", prova ulteriore della loro correttezza. Felice e sollevata, dissimulando i suoi sentimenti, Anna saluta Joe, con un ultimo sorriso per poi sparire per sempre dietro una porta.
La conferenza è finita e i giornalisti vanno via. Joe rimane qualche momento nel palazzo, poi si avvia per il lungo corridoio, lancia un ultimo sguardo dietro di se, ed esce.

Curiosità [modifica]
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Inizialmente il film era stato affidato a Frank Capra
Il ruolo di Joe Bradley era stato proposto a Cary Grant, il quale aveva rifiutato, affermando di essere troppo vecchio per recitare un ruolo sentimentale accanto ad Audrey Hepburn. Grant reciterà a fianco alla Hepburn, comunque, nel 1963, in Sciarada (Charade)
Per la Principessa Anna i produttori avevano considerato Elizabeth Taylor.
Il provino di Audrey Hepburn è diventato leggendario. Dopo aver provato su copione, mentre veniva ripresa, le fu detto che la scena era finita e che poteva rilassarsi. In realtà la telecamera era ancora in funzione. La Hepburn, ignara, si alzò dal letto e sorridente ed emozionata chiese come era andata. Poco dopo si accorse che tutta la troupe la guardava silenziosamente e che le luci erano ancora accese. Dopo aver visto la reazione fresca e spontanea della giovane attrice, Wyler si convinse di aver trovato la sua Principessa Anna.
In una delle scene più famose, Joe, Anna e Irving visitano la Bocca della verità. Il momento in cui Gregory Peck infila la mano nella bocca, facendo finta di averla persa, nascondendola nella giacca non era preventivata. Fu una trovata dell'attore che non aveva, però, avvisato la Hepburn. La reazione dell'attrice che possiamo vedere nel film, mentre grida e cerca di aiutare Peck è reale.
Durante le scene girate in esterni, assistevano alla riprese migliaia di romani. Gregory Peck racconta che, dopo ogni scena, Wyler ascoltava le reazioni della gente. Se sentiva dire "un'altra, giratela un'altra volta", lo faceva, se sentiva commenti come "buona, questa è buona" si fidava del pubblico e teneva la scena.
Nel film ricopre una piccola parte, quello della donna delle pulizie, scandalizzata dal trovare la Hepburn a casa di uno scapolo, la nota attrice teatrale Paola Borboni.
Nel 1987 è stato prodotto un remake per la televisione.

Collegamenti esterni [modifica]
(EN) Vacanze romane su Internet Movie Database
(IT) Scheda su Mymovies.it
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Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Vacanze_romane"
Categorie: Film statunitensi Voci con sezione curiosità Film commedia Film romantici

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