martedì 16 ottobre 2007

Le Nuvole






Le Nuvole

Guardandole lassù ci vengono alla mente tanti interrogativi. A che altezza si troveranno? Di che cosa sono costituite? Perché hanno quegli strani colori? Come fanno a cambiare continuamente forma? Che cosa contengono e in che quantità? Come fanno a trattenere enormi quantità d'acqua? Possono ospitare forme viventi? Quando sono nate?

Come si sono formate le nuvole?

Le nubi si sono formate in seguito alle eruzioni vulcaniche, che hanno rilasciato nell'atmosfera il vapore acqueo.

Come si forma il vapore acqueo?


In seguito, il vapore necessario è stato fornito direttamente dall'evaporazione delle acque in questo modo: l'aria calda salendo verso l'alto, si espande e si raffredda e così costringe il vapore a condensare in tante goccioline che, per trasformarsi in nuvole, devono trovarsi a quote superiori ai 10.000 metri poiché, più in basso, le goccioline continuerebbero ad evaporare.

Come si formano le nubi?

Verso i 12.000 metri di quota si formano le nubi e si preparano a svolgere la loro attività prediletta: far piovere. Ma poiché le goccioline possono mantenere la loro consistenza liquida fino a -45°C c'è bisogno dell'intervento di altri fattori. Serve il pulviscolo atmosferico perché quando le goccioline incontrano una particella solida tendono a ghiacciare attorno al nucleo di pulviscolo, il quale inizia così ad ingrandirsi.

Quanta acqua contiene una nuvola?

In una nuvola c'è un'enormità di acqua che però viene rilasciata solo nella misura di circa 1/3 durante un temporale. L'acqua, durante la sua caduta a terra, trascina con sé moltissimo pulviscolo e così contribuisce a tenere pulita l'atmosfera. Tuttavia, poiché può ospitare diverse forme batteriche, può essere anche la causa di malattie tipiche invernali.

Quanto è grande una nuvola?

Le nuvole non possono poi avere una dimensione inferiore ai 200 metri di diametro in quanto la sola spinta dei venti le dissolverebbe immediatamente. Il classico biancore di cui sono normalmente permeate è provocato dal fatto che le goccioline riflettono e deviano la luce ovunque. Quando invece la nuvola è molto densa, intrappola la luce ed appare grigio-scura.

Perché le nuvole possono creare ufoinganni?

I confini delle nubi sono normalmente connessi ai vorticosi moti dell'aria tuttavia le cime delle montagne o dei vulcani possono contribuire a creare gli ufoinganni delle nuvole. Quando il vento ha la forza di superare la sommità, i movimenti delle masse d'aria fanno condensare l'aria attorno al "nucleo-cima", creando la classica nuvola a "piattino rovesciato" o a "lente", che viene poi sospinta per ogni dove.








Principali tipi di nuvole

Quota nome Caratteristiche principali
800 m STRATI Nuvole basse, informi e grigie portatrici di piccole piogge.
1000 m NEMBI Nuvole dense e informi apportatrici di piogge.
1500 m STRATOCUMULI Nuvole schiacciate e assai estese: non portano pioggia.
1800 m CUMULI Nuvole bianche, tipo "cavolfiore", apportatrici di tempo sereno.
2000 m CUMULONEMBI Nuvole dense, grigie e bombate, apportatrici della grandine.
3500 m ALTOCUMULI Nuvole bianche e biancastre che creano il "cielo a pecorelle".
4000 m ALTOSTRATI Nuvole chiare che assomigliano a fogli sottilissimi.
7000 m CIRROCUMULI Nuvole di "cristalli di ghiaccio".
8000 m CIRROSTRATI Nuvole che sembrano trasparenti e assomigliano agli alto strati.
9000 m CIRRI Nuvole che assomigliano a dei ciuffi.

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